Pesci del Brasile

Tutte le specie di pesce da pescare in Brasile e come catturarle

Il Brasile è un paese immenso ed è considerato uno dei paesi migliori al mondo per gli amanti della pesca, soprattutto quella da fiume.

Qui è possibile trovare uno dei sistemi fluviali più grandi del mondo, composto da fiumi immensi come il Rio delle Amazzoni che si estende per oltre 6.280 Km, il Madeira 3.300 Km, il Rio Negro 2.100 Km e altri sette fiumi che superano i 2.000 Km di estensione.

La maggior parte di essi sono situati all’interno della regione amazzonica, grande quasi quanto l’Europa e un vero e proprio paradiso per la pesca.

Se stai pensando di andare in Brasile a pescare allora sappi che è la decisione giusta, pochi paesi ti sapranno regalare le stesse emozioni, un ricordo unico che ti porterai dietro per tutta la vita.

Fauna ittica brasiliana

In Brasile la fauna ittica è piuttosto ampia e variegata, composta da numerose specie di pesci d’acqua dolce la maggior parte dei quali si trova nelle acque dell’Amazzonia.

APAIARI (Astronotus ocellatus)

Si tratta di un pesce esotico della famiglia delle Cichidae, molto vistoso e soprannominato “Oscar”. La sua lunghezza media è di 30 cm e può arrivare a pesare fino a 1 Kg; ha fama di essere un buon lottatore, è onnivoro e mangia principalmente piccoli pesci, crostacei e larve d’insetto. Per essere pescato deve essere sessualmente attivo, status che raggiunge quando arriva a misurare almeno 18 cm di lunghezza. Il suo habitat naturale sono i fiumi amazzonici ma può essere trovato anche in alcune zone del Sud e del Nord Est del Brasile.

Come pescarlo : solitamente si rifugia tra la vegetazione specialmente lungo le curve dei fiumi, in una profondità tra i 30 cm e un metro dove spesso nuota in superficie. Bisogna avere pazienza perché è un pesce che studia a lungo l’esca.

APAPÁ (Pellona castelnaeana)

Questo pesce è simile alla sardina infatti viene anche chiamato sardinhão, fa parte della famiglia delle Pristigasteridae e vive principalmente in Amazzonia e nella regione del Tocantins-Araguaia. Può raggiungere una lunghezza massima di circa 70 cm e un peso di 7,5 Kg e si nutre di piccoli pesci e insetti.

Come pescarlo : si trova tutto l’anno soprattutto nelle confluenze di piccoli fiumi e nei tratti di corrente. Sono molto efficienti le esche artificiali di superficie e da immersione e il filo molto sottile; se non abbocca subito bisogna aspettare almeno qualche minuto prima di tornare all’attacco.

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BARBADO (Pinirampus pirinampu)

Si tratta di un pesce simile al pesce gatto appartenente alla famiglia delle Pimelodidae, che può raggiungere la lunghezza di ben 1,20 metri e pesare fino a 12 Kg. Normalmente si trova sul fondo dei grandi fiumi, specialmente quelli con acque torbide e scure, particolarmente attivo quando la temperatura dell’acqua si trova tra i 22 e i 28°. La maggior parte degli esemplari si trovano in Amazzonia, Parà, Acre, Mato Grosso, Tocantins e Rio Grande do Sul. Si alimenta soprattutto di anfibi e gamberi.

Come pescarlo : è possibile cacciarlo durante tutto l’anno, mentre i momenti migliori sono all’alba e dopo il tramonto. É un pesce che lotta molto forte quindi è necessario avere una canna e un mulinello pesanti, altrimenti la lotta sarebbe rovinosa.

ALT = pesci Brasile

CACHARA ( Pseudoplatystoma fasciatum)

Simile al Barbado per i classici baffi ai lati della bocca questo pesce d’acqua dolce può raggiungere dimensioni enormi, fino a 1,20 metri di lunghezza e un peso di addirittura 25 Kg. La testa è molto grande, circa 1/3 di tutto il corpo, è notturno e mangia qualsiasi tipo di pesce. Si incontra nei tratti poco profondi dei grandi fiumi, soprattutto in Amazzonia, Prata, Mato Grosso, Minas Gerais e Santa Catarina.

Come pescarlo : i periodi migliori sono da febbraio a ottobre quando normalmente i fiumi sono nella fase di secca, solo di notte perché durante il giorno si nasconde e rimane quasi sempre inattivo.

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CORVINA  ( Plagioscion squamossisimus)

Appartenente alla famiglia delle Sciaenidae la Corvina ha un corpo ricoperto di squame e un linea laterale ben visibile. Può raggiungere i 50 cm di lunghezza e pesare fino a 5 Kg, ma si possono catturare soltanto gli esemplari dai 25 cm in su. Vanta un’ottima carne molto succulenta e ricercata dai ristoranti, è carnivoro e si ciba di piccoli pesci, gamberi e insetti. Si incontra facilmente in Minas Gerais, Paranà e nello Stato di San Paolo, soprattutto nei canali poco profondi.

Come pescarlo : i momenti migliori sono di mattina presto o verso il tramonto, specialmente quando si avvicina alla riva per mangiare. Una buona tecnica è quella di tenere l’esca sempre in movimento.

DOURADO (Salminus maxillosus)

Considerato il re dei fiumi questo pesce dal colorito giallo-dorato appartiene alla famiglia dei Salminus, può vivere fino a 15 anni e raggiungere una lunghezza di 70 cm e un peso di 10 Kg. É un carnivoro dal carattere molto aggressivo e si nutre principalmente di altri pesci di piccole e medie dimensioni. Si muove molto soprattutto per riprodursi percorrendo anche fino a 15 Km al giorno, è un grande nuotatore e può compiere salti anche di un metro fuori dall’acqua. Si trova spesso nella baia di Paraguai, Prata e in quella di San Francisco.

Come pescarlo : si pesca soprattutto nelle entrate dei laghi quando si muove per mangiare durante tutto l’anno. Sono necessarie esche artificiali piccole e ben affilate perché ha una bocca molto resistente. Si possono pescare soltanto gli esemplari dai 60 cm in su.



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JAÚ ( Paulicea luetkeni)

Appartenente alla famiglia delle Pimelodidade è uno dei pesci più grandi del Brasile, infatti può raggiungere una lunghezza di ben 1,60 metri e un peso di 120 Kg. Ha una testa molto grande e si distingue per il colore giallognolo con macchie violacee. É carnivoro e caccia di notte fino alle prime luci dell’alba, durante i periodi di piena frequenta i grandi fiumi poco profondi mentre nei periodi di secca solitamente si sposta inseguendo i pesci migratori. É rapido e veloce nonostante la stazza, ed è possibile trovarlo nelle regioni del Nord, Nord Est e in quelle di Minas Gerais e Paranà.

Come pescarlo : richiede attrezzatura robusta, almeno 150 metri di filo e ami robusti da 40-50 lb. Si possono usare come esche piccoli pesci ancora vivi oppure anche cuori e fegati di bue. Per prenderlo non bisogna avere fretta e lasciargli sempre un bel po’ di filo prima di iniziare la lotta.

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LAMBARI ( Astianax spp.)

Questo pesce è considerato la sardina d’acqua dolce del Brasile, appartiene alla famiglia delle Characidae e presenta un corpo allungato e longilineo. Può raggiungere i 30 cm ma è un pesce forte che tira duro, mangia sia vegetali che insetti e crostacei. Quasi sempre è il primo pesce che un pescatore riesce a tirare su, essendo molto diffuso in tutto il paese e relativamente facile da prendere.

Come pescarlo : si trova in acque molto basse quasi sempre in superficie i cerca di insetti e piante, soprattutto lungo le rive di fiumi veloci e canali.

PIAPARA ( Leporinus obtusidens)

Della famiglia delle Anostomidae il Piapara è facilmente riconoscibile per le tre macchie scure laterali. Può raggiungere i 40 cm e pesare fino a 1,5 Kg, è nativo della baia do Rio Paraguai e viene avvistato alle prime luci dell’alba o al tramonto. Vive in acque poco profonde rimanendo spesso vicino le rive, soprattutto in mezzo alla vegetazione dove caccia le sue prede. Mangia tutto sia piante che piccoli pesci e insetti, mentre per riprodursi effettua lunghe migrazioni risalendo i fiumi. Benché sia molto comune nella baia do Prata è possibile incontrarlo anche nel Mato Grosso, Minas Gerais, Bahia e Alagoas.

Come pescarlo : si possono pescare i piapara superiori ai 25 cm; le tecniche migliori prevedono l’uso di pasta di miglio o di farina per attirarli, aspettando sempre che prenda bene l’esca prima di iniziare a tirare.

PIAVUÇU ( Leporinus macrocephalus)

Appartenente alla famiglia delle Anastomidae il Piavuçu è originario dela baia do Rio Paraguai, ma si trova anche nelle regioni del Pantanal, Minas Gerais, Goias e San Paolo. Il corpo è allungato con la parte superiore più scura, può arrivare a misurare 50 cm di lunghezza e pesare circa 4 Kg. Si nutre di qualsiasi cosa trovi, dalle piante ai piccoli pesci fino agli insetti, inoltre è un gran nuotatore riuscendo a percorrere fino a 4 Km al giorno durante la migrazione per la riproduzione.

Come pescarlo : si può trovare tutto l’anno ma soprattutto durante i mesi estivi, all’alba e al tramonto. Abbastanza veloce rimane spesso nascosto tra la vegetazione nei piccoli fiumi, canali e nelle baie vicino alla riva in acque poco profonde.

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PINTADO ( Pseudoplatystoma corruscans)

Il Pintado fa parte della famiglia delle Pimelodideos e vive soltanto in Brasile e in qualche altro Stato dell’America del Sud. Vanta una delle carni migliori tra i pesci brasiliani, molto ricercato in cucina. Ha una forma molto allungata così come la testa, che finisce sottilissima ed è munita di baffi. Gli esemplari adulti possono arrivare fino a 1 metro di lunghezza per 50 Kg di peso, è carnivoro e le sue mandibole possono stringere con molta forza. Si trova in alcuni laghi e fiumi come la baia do Prata e il fiume San Francisco.

Come pescarlo : si incontra dappertutto, nei laghi, nei fiumi e nei canali, di notte si avvicina molto alla riva. Per prenderlo bisogna essere molto pazienti e aspettare di vedere i pesci corrergli via per poi sferrare l’attacco.

PIRARUCU ( Arapaima gigas)

Appartenente alla famiglia delle Osteoglossidae il Pirarucu è considerato il baccalà dell’Amazzonia, esiste da oltre 100 milioni di anni e può raggiungere i 2 metri di lunghezza pesando fino a 100 Kg. Il corpo è cilindrico e ricoperto di squame, è verde scuro sul dorso e rosso scuro sui fianchi. Mangia qualsiasi cosa soprattutto altri pesci grandi o piccoli, può respirare sia con le branchie che una specie di membrana polmonare, infatti non è raro vederlo risalire in superficie. Si trova quasi esclusivamente nella regione amazzonica nei grandi fiumi, ama le acque calme e limpide con poca corrente.

Come pescarlo : non possono essere pescati esemplari inferiori al metro e mezzo; il momento migliore è dopo la riproduzione quando rimane più vulnerabile e visibile.

TABARANA ( Salminus hilarii)

Della famiglia delle Characidea il Tabarana è uno dei pesci più amati dai pescatori sportivi, è estremamente veloce, vorace, resistente e capace di effettuare grandi salti. Può raggiungere i 50 cm e pesare fino a 5 Kg, si nutre di piccoli pesci e solitamente si nasconde sul fondo per tendere agguati alle sue prede. Ama le acque chiare e pulite per questo è una specie a rischio a causa dell’inquinamento crescente dei fiumi brasiliani. Si trova ancora nei bacini amazzonici, di San Paolo e del Tocantins.

Come pescarlo : i periodi migliori sono durante l’estate brasiliana; per non lasciarselo sfuggire bisogna far prendere l’amo con forza, altrimenti con la sua bocca dura riuscirà a darsela a gambe facilmente.

TUCUNARÉ AZUL ( Cichla sp.)

Si tratta di uno dei pesci d’acqua dolce più diffusi nel mondo e specialmente in Sud America, e soltanto in Brasile se ne contano oltre 12 specie differenti. Ha un corpo che sfuma sull’arancione, con delle striature che scendono dal dorso molto scure e una macchia vistosa vicino la pinna caudale. Il corpo è compatto, la bocca è grande e può arrivare fino a 80 cm di lunghezza. Si trova principalmente nei bacini amazzonici, del Tocatins e in qualche area del Pantanal e del Nord Est. Ama le acque calde tra i 24 e i 28°, per questo è un pesce che si sposta molto e cambia le sue abitudini durante tutto il ciclo di vita.

Come pescarlo : possono essere catturati soltanto gli esemplari superiori ai 35 cm. I momenti migliori sono durante il giorno ma è necessario un gran lavoro di esca, tale che lo costringano a decidere in fretta. Si rintana spesso sotto tronchi e pietre dove l’acqua è più ossigenata.

TRAIRÃO ( Hoplias macrophthalmus)

Appartenente alla famiglia delle Erythrynidae questo pesce presenta un corpo cilindrico e una grossa testa che occupa 1/3 di tutto il corpo. Il colore più comune è il marrone scuro con il quale si nasconde abilmente tra le foglie e il fango sul fondo dei fiumi. Può raggiungere una lunghezza massima di 1 metro per un peso di 15 chili, inoltre ha una bocca molto forte che lo hanno fatto soprannominare come il distruttore di esche. Prevalentemente carnivoro è un predatore molto vorace che si trova soprattutto in Amazzonia.

Come pescarlo : bisogna munirsi di attrezzatura pesante e almeno 100 metri di filo; le esche possono essere sia artificiali, specialmente quelle da superficie o da mezza profondità come le jumping baits, oppure naturali come pezzi di pesce vivi o morti. Si cattura bene quando sta nelle acque basse e fangose vicino alla riva. Grande Attenzione nel momento di togliere l’amo perché potrebbe stringere la bocca e procurarvi ferite profonde con i suoi denti aguzzi.

Per concludere

Queste sono alcune delle principali specie di pesce presenti in Brasile anche se ovviamente ne esistono molte altre. Se volete scoprire altre informazioni riguardo alle licenze, i luoghi migliori dove pescare e tanto altro ancora allora continuate a seguire il blog. Boa viagem!



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