Quando si viaggia in aereo, specialmente nei voli internazionali come i collegamenti dall’Italia al Brasile, è necessario prestare attenzione ai farmaci e parafarmaci nel bagagliaio a mano. Ovviamente, nella valigia che va in stiva non ci sono problemi in merito, in quanto è possibile trasportare qualsiasi tipo di medicinale senza particolari limiti.
Al contrario, per il bagaglio da portare a bordo dell’aeromobile esistono delle restrizioni per motivi di sicurezza, quindi non tutti i prodotti farmaceutici e parafarmaceutici possono passare i controlli. Vediamo quali medicinali e integratori si possono portare in aereo nel bagaglio a mano, per evitare brutte sorprese e imbarcarsi senza problemi per raggiungere la destinazione delle vacanze.
Gli integratori alimentari si possono mettere nel bagaglio a mano?
Molte persone consumano abitualmente integratori alimentari, dei coadiuvanti della dieta che forniscono importanti sostanze per il benessere dell’organismo. Si tratta ad esempio di multivitaminici, integratori per le difese immunitarie e perfino di integratori alimentari contro la cellulite (qui trovi maggiori informazioni su Kilo Shape https://www.kiloshape.com/integratore-drenante-per-ritenzione-idrica-e-anticellulite/).
In genere, gli integratori vengono assunti per periodi medio lunghi, quindi è piuttosto frequente portare questi prodotti con sé in viaggio perché non si desidera interromperne l’assunzione. Nel trolley da cabina i medicinali e i farmaci sono ammessi, ma esistono comunque alcune restrizioni previste dalle regole aeroportuali, ad esempio nelle modalità di trasporto e nella presenza della confezione originale.
Per quanto riguarda gli integratori alimentari, quelli in capsule possono essere trasportati senza particolari problemi, infatti questa formulazione non presenta limitazioni ai controlli di sicurezza. È necessario però che la confezione sia integra e identificabile, inoltre è preferibile sistemarla in un apposito sacchetto di plastica trasparente per agevolare l’ispezione degli addetti alla sicurezza.
Per gli integratori alimentari in polvere, invece, potrebbero esserci dei problemi, sia alla partenza dall’Italia sia all’arrivo in Brasile, dove il flacone potrebbe essere requisito, quindi bisogna verificare prima di partire sul sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Esteri. Di norma, le sostanze in polvere vanno trasportate nel bagaglio da stiva, ad eccezione di prodotti per i neonati e sostanze indispensabili per chi segue regimi alimentari specifici, meglio ancora se muniti di prescrizione medica tradotta in inglese.
Quali medicinali si possono imbarcare in aereo?
Non esiste una norma specifica che disciplini il quantitativo di medicinali che si possono portare in aereo. Ad ogni modo, innanzitutto deve trattarsi di una quantità compatibile con l’uso personale, quindi è possibile portare con sé le medicine necessarie durante il periodo del viaggio. Viene applicata in genere una certa tolleranza, considerando qualche giorno extra ed eventuali imprevisti.
Mettere le medicine nella valigia da cabina permette di non correre rischi, qualora la compagnia dovesse perdere il proprio bagaglio da stiva, ma costringe a prendere degli accorgimenti in più. Ad esempio, bisogna sempre mettere le medicine nella confezione originale, una precauzione che consente di agevolare l’ingresso a bordo dell’aeromobile in caso di controlli.
Inoltre, è opportuno avere con sé anche il foglietto illustrativo del farmaco e l’eventuale prescrizione medica in lingua inglese, infatti nonostante spesso non venga verificata conviene farsi rilasciare questo certificato per una maggiore sicurezza. Le medicine liquide possono andare nel trolley da cabina, ma vanno sistemate nei sacchetti trasparenti e non possono superare i 100 ml, mentre il totale dei liquidi può arrivare fino a un massimo di 1 litro.
In genere, è ammesso anche l’imbarco in cabina di dispositivi e attrezzature mediche, come macchine per la dialisi e bombole per l’ossigeno ad uso medico, ma bisogna sempre verificare le regole previste dalla propria compagnia aerea e la modalità di imbarco. Anche le siringhe possono essere portate a bordo, qualora siano essenziali per il trattamento medico seguito, ma bisogna avere con sé l’apposita prescrizione medica tradotta in inglese e rilasciata non oltre 30 giorni dall’imbarco.